Le
nostre relazioni sono nate durante gli anni di università e di
pendolarismo. A fine giornata il nostro desiderio di discutere
questioni e temi affrontati nel corso delle lezioni trovava luogo nei
vagoni del treno. Il treno, incrocio di vite e percorsi, è stato per
noi teatro di accesi dibattiti e scambi di idee, di fervore e di
impellenza filosofica.
A
qualche anno dalla fine dei nostri studi, la necessità di ricreare e
rivivere quei momenti di dialogo proficuo ci ha portat* a realizzare
una rassegna titolata Saperi inascoltati,
nel corso della quale abbiamo esposto ad un pubblico eterogeneo le
nostre tesi di laurea, dando la possibilità ai pensieri di circolare
liberamente anche al di fuori dell’ambiente accademico. La pratica
di confronto sviluppata negli anni di studio è stata così
riproposta in uno spazio pubblico, permettendoci di affrontare
differenti prospettive politico-filosofiche. Da quell'esperienza nasce l'idea di formare un'associazione culturale.Filosofia come pensiero, esperienza e pratica quotidiana
L’Associazione Culturale LibrAzioni ha come finalità la
promozione di attività filosofiche, di ricerca e di divulgazione, nonché
l’incremento del senso civico e della cultura democratica.
Statuto
Statuto
tratta da Wikipedia
La librazione
è il moto oscillatorio di un corpo rigido intorno a un asse
baricentrico.
Nello
specifico è un fenomeno, dovuto al moto di rotazione e al moto di
rivoluzione della Luna, per il quale, dalla Terra, la Luna non mostra
esattamente sempre lo stesso emisfero. Per effetto della librazione
la parte della Luna visibile dalla Terra è un po’ più della metà
della sua superficie totale.
LibrAzioni
è anche un nome che suona, appare, polivoco.
Richiama
liberazione, librarsi, liberarsi e contiene la parola azioni.
La
librazione è phainomenon relazionale: ha
luogo grazie alla relazione tra le rivoluzioni di due astri, la Luna
e la Terra. E ci ricorda che qualcosa rimarrà sempre nell'oscurità.
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